La Maremma

Della Maremma, persino Dante nella sua Divina Commedia ha parlato. Sita tra le province di Livorno e di Grosseto, occupa circa un quarto della Toscana. Ciò che ne fa una terra davvero unica è però la sua diversità: mare, collina e montagna si fondono insieme, e colorano d’unicità il paesaggio. L’azzurro del mare cristallino lungo l’Argentario, il nero degli scogli di Talamone, il giallo delle lunghe spiagge di Castiglione della Pescaia, il verde delle colline di Massa Marittima, il marrone del Monte Amiata. Le sfumature qui sono sono tantissime, e tutte splendide. A prescindere da quale parte della Maremma si sceglie di visitare.

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Alta Maremma

L’Alta Maremma occupa gran parte della provincia di Livorno, e racchiude in sé l’area delle colline metallifere fino al Golfo di Follonica. La cultura e il paesaggio sono strettamente legati alle risorse minerarie del territorio, il cui sfruttamento si è protratto per secoli dall’epoca arcaica ai giorni nostri. Qui gli Etruschi crearono una fitta rete commerciale fondando molte città: Gavorrano, Montieri, Monterotondo. I colori della natura si fondono con le sfumature dei metalli creando suggestivi paesaggi costellati di castelli, chiese, fortezze e torri d’avvistamento.

Principale centro dell’Alta Maremma è Massa Marittima, piccola grande città medievale dal meraviglioso Duomo e dall’imponente cassero.

O Maremma, la chiamano i toscani. La città di Grosseto, con il Duomo, il cassero senese e le mura medicee, rappresenta bene le diverse anime che hanno abitato questa zona. I dintorni di Grosseto sono infatti ricchi di testimonianze d’arte e di storia, il cui massimo esempio è il sito archeologico della città etrusca di Roselle. Ma Grosseto è anche mare e spiaggia, con Marina di Grosseto e Principina, ed è pineta e porti turistici naturali, con Castiglione della Pescaia e Punta Ala. E poi la zona più interna, che si estende fino alle pendici del Monte Amiata ed alterna sinuose colline a fitti boschi. Un paesaggio arricchito da borghi e castelli come Scansano, famoso per il Morellino, Campagnatico e Civitella Paganico.

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La Bassa Maremma

Bassa Maremma confina con il Lazio, ed è forse la zona più rappresentativa dell’intera Maremma. Qui si trova la Costa d’Argento, affacciata sull’ultimo tratto del mare di Toscana e immersa nel Parco Naturale della Maremma (o dell’Uccellina). C’è Orbetello, avvolta dalle acque della laguna, e c’è Talamone, con la sua rocca e il borgo antico. E poi Capalbio e il Giardino dei Tarocchi, il Monte Argentario dalle impervie scogliere e l’acqua cristallina, con Porto Ercole e Porto S. Stefano. Per non parlare dell’entroterra, zona rinomata per il tufo le cui radici etrusche sono ancora ben visibili, come testimoniano le città di Pitigliano, Sorano e Sovana. Oppure le sorgenti termali di Saturnia, dalle proprietà curative.

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Cosa vedere in maremma con il nostro Tour

Parco Regionale dell’Uccellina

Si caratterizza per la molteplicità delle sue ambientazioni, che vanno dal bosco d’alberi ad alto fusto alla macchia mediterranea coi suoi cespugli, sino alle dune con la loro caratteristica vegetazione retrodunale e costiera. Non mancano i canali d’acqua, frutto delle bonifiche di inizio Novecento. Alture calcaree e caverne sulla costa segnano un habitat perfetto per la flora e la fauna autoctone, e non solo.

Abbazia di San Galgano

La suggestiva Abbazia di San Galgano e l’adiacente Cappella S.G. di Montesiepi formano un sito storico e artistico colmo di suggestioni. Passeggeremo nei dintorni tra l’Abbazia senza tetto, e visiteremo la cappella del Santo con la Spada nella Roccia.

Massa Marittima

Interessante cittadina ricca di testimonianze artistiche, insignita con la Bandiera Arancione dal Touring Club.

Isola del Giglio

Splendida isola parte dell’Arcipelago Toscano (insieme a Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo e Giannutri). Da Porto Santo Stefano prenderemo il traghetto che, in un’ora, raggiungerà Giglio Porto. Da qui inizieranno le nostre escursioni a piedi e in parte con i mezzi pubblici, che ci permetteranno di visitare e di apprezzare sia i valori naturalistici che storici di questa bella realtà mediterranea. Visiteremo l’arroccato borgo fortificato di Giglio Castello, costruito tutto in granito e, dopo il pranzo libero, proseguiremo magari a piedi per il sentiero panoramico fino all’abitato di Campese.

Saturnia, Pitigliano, le vie Etrusche, Scansano

Il quinto giorno è dedicato alla Maremma più autentica. Guideremo lungo la costa sino all’altezza di Orbetello, per tuffarci poi nella campagna maremmana giungendo all’improvviso davanti al “miracolo” dell’abitato di Pitigliano. Posto su una rupe di tufo, questo antico borgo è noto come “la piccola Gerusalemme”, sia per il suo aspetto che l’importante comunità ebraica che ospitava in passato. Inizieremo a passeggiare nel borgo per giungere poi alle suggestive e antiche “vie cave” d’origine etrusca. Ci sposteremo poi con il bus a Sovana e magari anche a Sorana, per rimanere incantati dalle fattezza dei borghi, della loro storia e soprattutto dai valori artistici dei siti religiosi, ancora ben conservati. Pranzo libero e ripartiamo per le vicine e note terme a cielo aperto di Saturnia. Poi, nel primo pomeriggio, come ultima attrattiva della giornata raggiungeremo l’area del buon vino Rosso, Morellino di Scansano.

Capalbio, il Giardino dei Tarocchi, Tombolo della Feniglia

Il sesto giorno è dedicato alla punta meridionale della Toscana, la Bassa Maremma, al confine con il Lazio. Grazie alla veloce strada costiera raggiungeremo e visiteremo il noto paese di Capalbio e il vicino Giardino dei Tarocchi, che rappresenta una autentica pazzia artistica. Per il pranzo raggiungeremo la costa e visiteremo la Tagliata Etrusca, curiosa opera di ingegneria idraulica romana. Prima di rientrare ci concederemo una fresca e rilassante passeggiata in piano e all’ombra, nel Tombolo della Feniglia, tra il profumo di mare e di pino e i suoni degli uccelli e delle cicale.

Monte Amiata

L’unica grande montagna della Maremma, il vulcano del Monte Amiata, raggiunge quasi i 1800 mt slm. Partiamo con il bus dritti verso l’entroterra e la strada veloce Grosseto-Siena ci permetterà già dopo 45′ di essere alle falde della fresca area boschiva dell’Amiata. Raggiungeremo dopo varie soste panoramiche e la visita di qualche borgo caratteristico il luogo dove realizzare una piacevole escursione nei fitti boschi di castagno e faggio, e fare il pranzo libero. Saremo immersi nella Maremma interna, quella in quota e con un ecosistema totalmente differente da quello della costa.

Monteriggioni

Cittadina fortificata tra Siena e Firenze, sulla sommità di una dolce collina dalle pendici coltivate a vigne e olivi. Per secoli l’insediamento svolse in pieno la funzione per cui era stato creato, respingendo di volta in volta una miriade di assedi e attacchi. La sua funzione militare venne meno a partire dalla metà del Cinquecento, quando l’intero Stato Senese, di cui il borgo faceva parte, venne annesso a quello fiorentino.

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Cos’è il Tour della Maremma

Il Tour della Maremma è una proposta di turismo attivo.

Il benessere toscano esiste, ed è ciò che possiamo offrirvi nel nostro programma vacanze in Maremma. Abbiamo preparato un soggiorno coi fiocchi, dove i contenuti e le attività di turismo naturalistico si susseguiranno in piena armonia. Soggiorneremo in un hotel (un quattro stelle con spa, a Castiglione della Pescaia) direttamente sul mare incontaminato della Maremma, immersi nella quiete della pineta a pochi chilometri da abitati con tutti i servizi essenziali. Il partecipante fruirà della mezza pensione con diverse scelte sulle varie portate, una propria camera con servizi privati e tutti i comfort messi a disposizione dall’hotel, tra cui la spiaggia privata attrezzata.

Il nostro Tour della Maremma viene considerato come uno dei programmi più validi in Toscana, grazie alla molteplicità di esperienze offerte. Lungo 8 giorni, può essere effettuato da marzo a giugno e da settembre a novembre.

Cosa mangerai durante il Tour della Maremma

La Maremma è indubbiamente una parte della Toscana da visitare, perché molto ha da offrire. Non solo cultura e paesaggi mozzafiato, ma anche prodotti tipici e vini da degustare.

La cucina maremmana è fatta di piatti semplici e tradizionali, realizzati con prodotti locali e stagionali di altissima qualità da accompagnare con un buon bicchiere di Morellino di Scansano o di Bianco di Pitigliano.

Il piatto più rappresentativo è l’acquacotta, che ha sfamato intere generazioni di maremmani ed è il simbolo dell’arte di fare di necessità virtù. Infatti non esiste una ricetta unica, poiché ogni massaia usava i prodotti stagionali del suo orto e il formaggio del suo gregge.

Sicuramente l’ingrediente comune a tutte le ricette è l’olio extravergine dei colli maremmani.

I Sapori della Maremma

La Maremma è indubbiamente una parte della Toscana da visitare, perchè molto ha da offrire. Non solo cultura e paesaggi mozzafiato, ma anche prodotti tipici e vini da degustare. La cucina maremmana è fatta di piatti semplici e tradizionali realizzati con prodotti locali e stagionali di altissima qualità da accompagnare con un buon bicchiere di Morellino di Scansano o di Bianco di Pitigliano. Il piatto più rappresentativo è l’acquacotta, che ha sfamato intere generazioni di maremmani ed è il simbolo dell’arte di fare di necessità virtù. Infatti non esiste una ricetta unica poichè ogni massaia usava i prodotti stagionali del suo orto e il formaggio del suo gregge. Sicuramente l’ingrediente comune a tutte le ricette è l’olio extra vergine dei colli maremmani.

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