Il Primo Maggio nel mondo, dove e come si festeggia
Dopo il Capodanno, il Primo Maggio, meglio conosciuto come la festa dei lavoratori, è la festa più celebrata in moltissimi Paesi. Ecco dove e come si festeggia nel mondo.
Per festeggiare questa ricorrenza, che affonda le sue radici nella storia dei movimenti operai che nel corso dell’Ottocento lottarono per ottenere condizioni di lavoro più sopportabili, vengono organizzati ogni anno concerti, manifestazioni in piazza e anche gite fuori porta. Nel corso dei decenni il modo di vivere questo giorno ha subito diverse mutazioni. Il Primo Maggio nasce come festività che ricorda i lavoratori in lotta e si è poi trasformato in un giorno da trascorrere in completa libertà.
La storia della festa del Primo Maggio
Scelta dalla Seconda Internazionale socialista nel 1889 a Parigi come data simbolo per celebrare tutti i lavoratori, il punto più importante del primo maggio era rivendicare ovunque la riduzione della giornata di lavoro a otto ore.
La data del Primo Maggio fu scelta in memoria dell’episodio avvenuto a Chicago il primo maggio 1896: qui si susseguirono manifestazioni per chiedere la riduzione dell’orario di lavoro che si conclusero tre giorni dopo con una strage dei manifestanti da parte della polizia in cui le forze dell’ordine cominciarono a sparare dopo il lancio di una bomba che uccise almeno un poliziotto. Sette persone furono condannate a morte e quattro vennero impiccate l’anno successivo. Le prime celebrazioni in molti Paesi europei si svolsero nel 1890, e dal 1891 il primo maggio divenne un appuntamento fisso anche in Italia.
Come si festeggia il Primo Maggio nel Mondo
Oltre che in Italia, questa festa viene celebrata anche in Russia, Messico, Cuba, Brasile, Turchia e Cina e nella maggior parte dei paesi europei, come Danimarca e Paesi Bassi, nei quali le celebrazioni durano anche più giorni. Alcuni paesi la celebrano invece in altri periodi dell’anno: in Svizzera dipende dai Cantoni, in Australia dagli Stati e dai Territori. Negli Stati Uniti e in Canada è il primo lunedì di settembre, mentre in Nuova Zelanda in ottobre.
Nel Regno Unito ricorre invece il cosiddetto May Day (giorno di maggio), una festività celebrata il primo lunedì del mese che coincide con la tradizionale celebrazione dell’inizio della primavera.
Un altro paese nel quale il 1° maggio non si configura come una festività nazionale è il Giappone. Qui, tra il 29 aprile e il 5 maggio, ricorre infatti la cosiddetta Golden Week, nella quale si celebrano il compleanno dell’imperatore Hirohito, la Festa della Costituzione, la Festa del Verde e la Festa dei Bambini.
In Francia, per festeggiare il 1° maggio si è soliti regalare un fiore di mughetto, il quale porta fortuna a chi lo riceve.
In Germania, invece, si celebra indossando un garofano rosso, simbolo dei movimenti socialisti.
Un modo particolare di festeggiare il 1° maggio è quello dei finlandesi, per i quali la Festa dei Lavoratori cade in concomitanza con il Vappu, che celebra la primavera nordica: dal 30 aprile, lavoratori e studenti organizzano picnic e brindisi indossando il tradizionale berretto bianco (lakki) tipico dei neodiplomati.
In Brasile il “Dia Mundial do Trabalho” viene celebrato solo a Santos dove ci si riversa per le strade in un’atmosfera di vera festa.
Infine arriviamo in Cina, dove la festa dei lavoratori si celebra per una settimana durante la quale il governo concede ferie retribuite ai lavoratori: un fatto straordinario per il governo cinese, dal momento che i contratti di lavoro standard non prevedono ferie.