Israele, 5 curiosità da sapere prima di partire
Un paese al centro dei riflettori per le sue vicende di politica internazionale ma che, poi, nei suoi aspetti culturali e tradizionali, ben pochi di noi conoscono. Scopriamo insieme 5 curiosità su questo paese.
Paese del Vicino Oriente affacciato sul Mediterraneo, Israele confina con il Libano e con la Siria, con la Giordania, l’Egitto e il golfo di Aqaba, oltre che coi territori palestinesi. È un Paese complesso, Israele. Ma proprio questa complessità è parte del suo fascino. Terra contesa sin dagli esordi dell’umanità, Israele è un concentrato di storia, arte, cultura e religione. Ma non solo: è anche una meta molto ambita per le nuove generazioni per il mare, il divertimento e la vivacità di Tel Aviv.
1) Israele ha 9 siti Patrimonio Unesco
Masada è una incredibile fortezza naturale nel deserto della Giudea che si affaccia sul Mar Morto.
Città vecchia di Acri, storica città portuale fortificata con insediamenti continui dal periodo fenicio.
Città Bianca di Tel Aviv, costruita dall’inizio degli anni ’30 fino agli anni ’50, sulla base del piano urbano di Sir Patrick Geddes, che riflette i moderni principi di pianificazione organica.
Via dell’incenso – città del deserto nel Negev. Queste antiche città riflettono il commercio estremamente redditizio di incenso e mirra dall’Arabia meridionale al Mediterraneo, che fiorì dal III secolo a.C. fino al II secolo d.C.
Tell biblici – Megiddo, Hazor, Be’er Sheva. I tell sono insediamenti a tumulo preistorici Di più di 200 tell in Israele, Megiddo, Hazor e Be’er Sheva sono rappresentativi perché contengono resti di città con collegamenti biblici.
Luoghi santi Baha’i a Haifa in Galilea. Questi luoghi sono importanti per il loro profondo significato spirituale e per la testimonianza che portano alla forte tradizione del pellegrinaggio nella fede bahá’i.
Siti dell’evoluzione umana presso il monte Carmelo: grotte di Nahal Me’arot / Wadi el-Mughara. Queste grotte rappresentano un archivio di informazioni ineguagliabile della prima vita umana nel sud-ovest asiatico.
Grotte di Maresha e Bet-Guvrin nel bassopiano della Giudea come microcosmo della Terra delle grotte. Situato all’incrocio delle rotte commerciali verso la Mesopotamia e l’Egitto, il sito testimonia il mosaico delle culture della regione e la loro evoluzione nel corso di oltre 2000 anni.
Necropoli di Beit She’arim: punto di riferimento del rinnovamento ebraico. Queste catacombe sono un tesoro di opere d’arte e iscrizioni in greco, aramaico, ebraico e palmireno.
2) Il livello tecnologico è fra i più avanzati al mondo
Israele è all’avanguardia per scoperte scientifiche, brevetti, laboratori e tecnologia. Tanto si sta facendo qui per la salvaguardia dell’ambiente, perchè la tecnologia viene impiegata per aiutare il pianeta. Basta citare il fatto che qui il deserto si riduce anziché avanzare, grazie a studi sulle tecnologie applicate che aiutano il rendimento agricolo che qui, nell’ultimo quarto di secolo, è aumentato di ben 7 volte, pur non avendo intaccato il consumo di acqua per queste attività. All’avanguardia anche il comparto hi-tech: qui sono nate molte app come Viber e Waze e viene da qui il primo cellulare, un Motorola.
3) La parità di genere è una realtà da sempre
In Israele le donne possono ambire a qualsiasi ruolo politico, lavorativo e pubblico. La loro presenza in qualsiasi settore, dalla base fino alle “alte sfere”, è massiccia. E questo avviene da sempre, sin dagli esordi della sua storia ed in ogni campo: medico, scientifico, militare, bancario. A sancire in modo del tutto trasparente tutto ciò, esiste anche una legge che in Israele vieta ogni tipo di discriminazioni sulla base del genere e regolamenta l’assoluta parità nel trattamento economico tra uomini e donne.
4) Qui si trova il punto più basso della Terra: il Mar Morto
Il grande mare salato, che bagna le coste di Israele e Giordania, si trova a 410 metri sotto il livello del mare. Le sue acque sono costituite per il 30% da sali minerali che rendono l’acqua densa al punto da non affondare mai. Per le molteplici proprietà terapeutiche delle sue acque, sulle sue rive ci sono tante stazioni termali e balneari. Per farsi un bagno si consiglia di entrare con la schiena rivolta al mare per non perdere l’equilibrio, di non bagnarsi gli occhi e di non entrare con ferite o abrasioni.
5) Qui sorge Hamat Gader, il complesso termale più grande e antico di Israele
Situato nella valle del fiume Yarmouk, al confine con Siria e Giordania, ha diverse sorgenti minerali con temperature fino a 50 °C. Meta perfetta per gli amanti delle terme che qui possono rilassarsi in un luogo che ricorda lo stile antico di 2000 anni.
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