Un viaggio senza tempo a Bajo Caracoles (Patagonia)
Ci si potrebbe girare un film surreale o un western moderno: è un luogo isolato e lontano da tutto, eppure cosi semplicemente accogliente.
Quando arrivi qui percorrendo la Ruta 40, dopo centinaia e centinaia di chilometri senza aver visto anima viva ma tanto cielo, nuvole e steppa, capisci il significato della parola ‘lontano’ di cui solitamente non riesci a dare una giusta definizione: lontano da chi, lontano da cosa….qui è solamente lontano, lontano da tutto e da tutti in mezzo ad un ‘oceano’ di terra e polvere senza fine.
Una piccola sosta, osteria, bar, Hotel (ci vuole coraggio), distributore di benzina, negozio dove c’è di tutto: dall’olio motore di ricambio al pannolino, dal coltello alle penne Bic multicolore, dalla calcolatrice al telefono a gettoni, …dove spicca il famigerato liquo Rosso Antico (della fabbrica liquori Buton). Ci si arriva avendo percorso un tratto pazzesco di oltre 130 chilometri rettilinei di ‘Ruta 40’ questa strada mitica che attraversa longitudinalmente tutta l’Argentina per oltre 5000 km e sapendo che per altri 230 chilometri si attraverserà altra steppa pura prima di ritrovare una qualsiasi forma di abitato.
In questo viaggio in Patagonia a Bajo Caracoles, tutto sembra essersi fermato al secolo scorso e ti accorgi che qui trovi ciò di cui hai bisogno in un caos ordinato. Attorno al benzinaio, una officina per le riparazioni motori e pneumatici, più scostato un presidio sanitario, un paio di casette riparate dai pioppi dall’eterno vento che domina costantemente questo immenso territorio. Non puoi pagare in altri modi se non in contanti, ma puoi incontrare tanta gente che, come te si è concessa una sosta ed ha voglia di parlare con qualche umano, che si trova proprio qui con il tuo stesso desiderio.
Quando arrivi qui ti accorgi che puoi sentirti in pace con il Mondo, e con te stesso. E’ un luogo incredibile ma magico. I proprietari sono persone comprensive e non lesinano un caffè se sei senza contanti, o una birra se passi in bici e non puoi pagarla.
Ma alla fine, quando lasci un posto come questo, sei felice e rinfrancato. Di quanto poco potremmo essere felici? Di quanto tanto potremmo godere se tutti noi avessimo la forza, il coraggio, la possibilità di arrivare in posti davvero così ‘lontani’ dove l’umanità è umana e dove lo scambio è normalità.
Nell’immagine, con sguardo acuto, potreste vedere l’adesivo della Naturaviaggi che passa di qui ogni volta che porta i clienti in Patagonia